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Travelogues

 
  1. MONEY CHANGE IN URUMQI

  2. PROCEDURE TO ACCESS THE PLATFORM

  3. EMAIL DAL SHAANXI AI MIEI AMICI (in Italian)


 

MONEY CHANGE IN URUMQI

Usually abroad to change money it’s not that issue, but in Urumqi it hasn’t been a joke.
First of all it turned out allowed just at the Bank of China, so we by our first Chinese taxi ride we got there. Inside the bank the general appearance was pleasant: tidy and clean, but with some funny details. At each counter next to the employer there were small displays with a row of red star-like lights and three buttons:

not satisfied
normal service
satisfied

Did you got it?? Once finished at the counter you were supposed to evaluate the quality of the service you received and the lights showed the average of the votes. Hence entering the bank it was immediate to spot the worst and the best employers: simply great!!! They should introduce in Italy as well, maybe adding an extra voice at the bottom like : “he sucks, keep away!!” :-)
I wished there was such extra voice when I wanted to evaluated the employer I spoke with. In fact when I ask to change my leftover of Kazakh currency she looked me disgusted refusing the money. While I was insulting her, a guy tapped me back, asking me if I was interested to change the money at the black market; I mean, inside the bank!!

I agreed, he counted the money but he didn’t have some small Chinese notes to give me back.
Guess whom he asked to?
To the employer at counter of the bank obviously, who, immediately, served him.

alby

 

PROCEDURE TO ACCESS THE PLATFORM

If buying a train ticket can be quite challenging, getting on the train usually is not the deserved reward.
In fact there’s a funny procedure that seems to have no exceptions in China. First of all there’s no direct access to the platform but you need to wait at a gate after having shown your ticket an indefinite number of times. At the gate there’s a display, or just several doors and you have to guess the right one, where you are supposed to wait. For the long distance train the waiting crowd can be huge and everybody carries his own big luggage.
Don’t think to rest while you are waiting: a large number of people are always employed in the coordination of this crowd and the typical employer is a determinate woman shouting in her personal loudspeaker. I promise you, quite soon in China this object to you will turn out terrifying and you will tremble seeing just one of this woman aiming in your direction with her loudspeaker.
In a certain moment, maybe defined by a secret signal I never understood, everybody gets up and starts pressing the people in front of him. Here the women with the loudspeaker give their best: they really shout like hell and it seems amazing a girl lower than 1.60cm could create such sounds.
You will experiment the concert-like feeling, where you are pressed and squeezed towards the gate where another group of serious and pissed off woman check your ticket. In such havoc the amazing thing is that everybody has a numbered seat and there’s no reason to be the first to enter the platform, even because when you access it the train usually is not there yet. Here you will find a lot of other women with their loudspeaker who will shout to form other queues. Again the amazing thing is that, when the train arrives, the doors don’t correspond to the queues so they screw up and everybody rush everywhere. To get on, again two women per each door, without loudspeaker (but don’t worry there’s at least a third one with it behind them) check your ticket and finally you are on! :-)

alby

 

EMAIL DAL SHAANXI AI MIEI AMICI (in Italian)

04-12-2006                                                                

Shaanxi (China)

 

 

....5200 km e' la distanza ferroviaria tra Almaty (Kazakhstan) e Pekino (China),

cioe' una spezzata che da occidente a oriente taglia piu' o meno orizzontalmente i 10 milioni di km2 dell'infinita China.

 

Atterrati in Kazakhstan un vuoto lungo treno inizia il viaggio verso la China.

Dopo una 15ina di ore, si ferma e seri militari salgono per la solita routine: perquisizione dello scompartimento, dei bagagli e controllo dei visti. 

Fuori abbiamo visto scorrere per quasi tutto il viaggio un paesaggio lunare: deserto sabbioso coperto di neve e laghi completamente ghiacciati.

 La cosa si fa lunga e, stufo del solito the', scendo a cercare qualcosa da mangiare. Siamo a Dostyk, una di quelle cittadine di frontiera che non ti fanno venir voglia di rimanerci. Nonostante sia vestito da attraversata artica sento molto freddo (sui -15C) soprattutto per il vento gelido che lucida il ghiaccio che ricopre un po' tutto.

In giro solo qualche gruppo di militari. Chiedo a loro e arrogantemente mi indicano un anonimo emporio poco piu' avanti. Dentro: tante bottiglie di vodka, uova, salami, grandi

pagnotte e poche altre cose. Le commesse sono russe cafonissime (ovviamente) e quelli

che vogliono comprare la vodka non fanno altro che rubarmi il posto.

Mi chiedo ma chi vive qui?

Risalgo sul treno e mentre mi sto scongelando entra ancora un altro militare, ma questo e' giovane e soprattutto ha una gran voglia di chiaccherare.

L'attesa e' davvero lunga e lui non ha fretta, cosi' ci racconta:

"Ho 23 anni, ho fatto il servizio militare e poi ho deciso di servire il mio paese come guardia di frontiera.

Vivo ad Almaty (ndr: 15h da li') e ritorno a casa una volta all'anno per 30gg quando il mio capo mi da' il permesso (ndr: a me va meglio :-).

Qui a Dostyk non e' male: anche se non ci sono hotels o ristoranti c'e' un locale, dove la vodka scende giu' a fiumi (ndr: e non stento a crederlo).

Le donne? Preferisco Almaty, ma cmq qui una 30ina c'e' ne sono... a me (ndr: e agli altri arrapati 200 militari) piace la cameriera del locale, forse l'unica carina"

Sembra quasi inorgogliosirsi dicendo:" questo e' uno dei 5 posti peggiori al mondo per quanto riguarda le condizioni climatiche: fino a -40C d'inverno e fino a +40C d'estate. Non e' una bella simmetria?

Io adoro incontrare stranieri: il passaggio di frontiera via strada non gli e' permesso, ma in treno qualche volta ne trovo. In estate piu' frequentemente, mentre in inverno diciamo uno al mese passa da qui".

Mentre mi parla penso che le persone come lui siano completamente tagliate fuori e ti immagini tutta la sua confinata finestra sul mondo, finquando esordisce:

"ho sentito che in Italia hanno introdotto la legge contro il fumo nei locali pubblici, come va? "

Stiamo uscendo da quella che prima era la grande Russia e quindi cambia lo scarto ferroviario. L'ingresso in Bielorussia lo scorso inverno mi aveva gia' svelato il trucco: le carrozze vengono sollevate, tutto il telaio inferiore con le ruote tolto e poi sostituito. Il tutto mentre tu stai comodamente a nanna nelle coperte e non osi spostare la sbiadita tendina delle ferrovie kazake per guardare fuori dal finestrino quei poveri cristi dei meccanici a schiattare dal freddo.

Solo dopo piu'  di 10 ore tra attese, controlli e cambi ruote il treno si inoltra nel deserto cinese. E In tutto saranno 33 le ore di viaggio fino alla prima grande citta .

 

E' buffo arrivare in quei posti in China che sulla mappa sono un insignificante puntino in mezzo al nulla, a tal punto che tracciando l'itinerario ti chiedi se avranno stazione ferroviaria o ci sara' da dormire,e poi quando sei li' realizzi che sono citta' da 3 milioni di abitanti. Dimenticate Hong Kong o Shanghai da questo punto della China si fa prima ad arrivare in Europa che nei due colossi (e non scherzo).

 

Cambiare I soldi solitamente non e' mai un problema ma questa volta proprio non si poteva se non alla Banca Centrale Della China.

E andiamo in questo diavolo di posto!

Enorme edificio in un centro citta' stile New York, una lunga striscia di sportelli, mi metto in coda e subito focalizzo un buffo aggiegio di fianco al vetro di ogni sportello. Sono 4 stelline luminose e sotto dei pulsanti con addirittura anche la scritta in inglese:

Molto soddisfatto

Nella media

Insoddisfatto

Realizzo: incredibile!!!

Praticamente alla fine valuti il servizio e le stelline si illuminano di conseguenza secondo la media delle valutazioni. Insomma se sei una sega e tieni mezza stellina su 4 illuminata e chiunque entri nella banca lo vede immediatamente. Al ritorno proporro' di adottarlo anche in ufficio, magari con un bel display che da' pure sull'esterno J

Ufficio a parte la tipa dello sportello mi ha risbattuto indietro I miei soldi kazaki con uno sguardo pure un po' schifato. Mi sono girati cosi' tanto I maroni che mi sarei incollato al pulsante del  non soddisfatto per 10 minuti che gli avrei fatto spegnere tutte le stelline per sempre a tal punto che le svitavano le lampadine tanto non servivano piu'.

Non ne ho neppure il tempo quando un tipo da dietro mi chiama. Ha in mano una spessa mazzetta.

Non ci posso credere eppure e' vero.

Il cambio in nero lo fanno addirittura dentro la banca, senza alcuno scrupolo. E hanno anche le valute che la stessa banca cambia.

cambio questi Benedetti soldi, ma lui non ha gli spiccioli.

Dove li va a chiedere?

Ovviamente allo sportello del cambio della banca.

 

E' gia' un decina di giorni che siamo in viaggio e oggi abbiamo incontrato il primo straniero da quando siamo partiti: e' un simpatico inglese che viene dal freddo Tibet.

 

Abbiamo attraversato gran bei posti e sono tanti i ricordi che si affollano:

dalla cittadina in un oasi in mezzo alle altissime (un migliaio di metri) dune sabbiose coperte di neve la cui specialita' e' il 'brasato di zampa di cammello', al paesino in cui non c'era possibilita' di avere acqua calda e la contrattazione della camera ha incluso termos di acqua bollente per lavarci.

E dove le volete mettere le montagne russe  di un parco di divertimenti (rigorosamente per adulti) a pedali??

 

Ma non fatevi ingannare la China non e' l'India o l'Africa, anzi cavalca sempre piu' lontana. Muovendosi nel paese e' evidente come qui in passato si sia sofferto e non poco.

Ora le cose sono diverse. Adesso e' il loro turno, vedono uno spiraglio di benessere, non se lo lasceranno sfuggire.

 

Alby

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