Dicembre 2006, Shaanxi (China)
....5200 km e' la distanza ferroviaria
tra Almaty (Kazakhstan) e Pekino (China), cioe'
una spezzata che da Occidente a Oriente taglia quasi
orizzontalmente i 10 milioni di km2 dell'infinita
China.
Atterrati in Kazakhstan un vuoto lungo
treno inizia il viaggio verso la China. Dopo una
15ina di ore, si ferma e seri militari salgono per
la solita routine: perquisizione dello scompartimento,
dei bagagli e controllo dei visti. Fuori abbiamo
visto scorrere per quasi tutto il viaggio un paesaggio
lunare: deserto sabbioso coperto di neve e laghi
completamente ghiacciati.
La cosa si fa lunga e, stufo del solito tea, scendo
a cercare qualcosa da mangiare. Siamo a Dostyk,
una di quelle cittadine di frontiera che non ti
fanno venir voglia di rimanerci. Nonostante sia
vestito da attraversata artica sento molto freddo
(sui -15C) soprattutto per il vento gelido che lucida
il ghiaccio che ricopre un po' tutto.
In giro solo qualche gruppo di militari. Chiedo
a loro e arrogantemente mi indicano un anonimo emporio
poco piu' avanti. Dentro: tante bottiglie di vodka,
uova, salami, grandi pagnotte e poche altre cose.
Le commesse sono russe cafonissime (ovviamente)
e quelli che vogliono comprare la vodka non fanno
altro che rubarmi il posto.
Mi chiedo chi possa vivere qui?
Risalgo sul treno e mentre mi sto scongelando entra
ancora un altro militare, ma questo e' giovane e
soprattutto ha una gran voglia di chiacchierare.
L'attesa e' davvero lunga e lui non ha fretta, cosi'
ci racconta:
"Ho 23 anni, ho fatto il servizio militare
e poi ho deciso di servire il mio paese come guardia
di frontiera.
Vivo ad Almaty (ndr: 15h da li') e ritorno a casa
una volta all'anno per 30gg quando il mio capo mi
dà il permesso. Qui a Dostyk non e' male:
anche se non ci sono hotels o ristoranti c'e' un
locale, dove la vodka scende giu' a fiumi (ndr:
e non stento a crederlo)."
"Le donne? Preferisco Almaty, ma cmq qui una
30ina c'e' ne sono... a me (ndr: e agli altri 200
militari arrapati) piace la cameriera del locale,
forse l'unica carina"
Sembra quasi inorgogliosirsi dicendo:" questo
e' uno dei 5 posti peggiori al mondo per le condizioni
climatiche: fino a -40C d'inverno e fino a +40C
d'estate. Non e' una bella simmetria? Io adoro incontrare
stranieri: il passaggio di frontiera via strada
non gli e' permesso, ma in treno qualche volta ne
trovo. In estate piu' frequentemente, mentre in
inverno diciamo uno al mese passa da qui".
Mentre mi parla penso che le persone come lui siano
completamente tagliate fuori e ti immagini tutta
la sua confinata finestra sul mondo, poi esordisce
e rimango basito:
"ho sentito che in Italia hanno introdotto
la legge contro il fumo nei locali pubblici, come
va? "
Stiamo uscendo da quella che prima era la grande
Russia e quindi cambia lo scarto ferroviario. L'ingresso
in Bielorussia lo scorso inverno mi aveva gia' svelato
il trucco: le carrozze vengono sollevate, tutto
il telaio inferiore con le ruote tolto e poi sostituito.
Il tutto mentre tu stai comodamente a nanna nelle
coperte e non osi spostare la sbiadita tendina delle
ferrovie Kazake per guardare fuori dal finestrino
quei poveri cristi dei meccanici a schiattare dal
freddo.
Solo dopo piu' di 10 ore tra attese, controlli e
cambi ruote, il treno si inoltra nel deserto Cinese.
E In tutto saranno 33 le ore di viaggio fino alla
prima grande città.
E' buffo arrivare in quei posti in
China che sulla mappa sono un insignificante puntino
in mezzo al nulla, a tal punto che tracciando l'itinerario
ti chiedi se avranno stazione ferroviaria o ci sara'
da dormire, e poi quando sei lì realizzi
che sono citta' da 3 milioni di abitanti. Dimenticate
Hong Kong o Shanghai da questo punto della China
si fa prima ad arrivare in Europa che nei due colossi
(e non scherzo). Cambiare I soldi solitamente non
e' mai un problema ma questa volta proprio non si
poteva se non alla Banca Centrale Cinese.
E andiamo in questo diavolo di posto!
Enorme edificio in un centro citta' stile New York
al cui interno una lunga striscia di sportelli,
mi metto in coda e subito focalizzo un buffo display
di fianco al vetro di ogni sportello: sono 4 stelline
luminose e sotto dei pulsanti con addirittura anche
la scritta in inglese:
Molto soddisfatto
Nella media
Insoddisfatto
Osservo, ci penso, realizzo il meccanismo:
incredibile!!!
Praticamente alla fine valuti il servizio e le stelline
si illuminano di conseguenza secondo la media delle
valutazioni. Insomma se sei una sega, tieni mezza
stellina su 4 illuminata e chiunque entri nella
banca lo vede immediatamente. Al ritorno proporrò
di adottarlo anche in ufficio, magari con un bel
display che da' pure sull'esterno. Ufficio a parte,
la tipa dello sportello mi ha risbattuto indietro
I miei soldi Kazaki con uno sguardo pure un po'
schifato. Mi sono girati cosi' tanto i maroni che
mi sarei incollato al pulsante del non soddisfatto
da fargli spegnere tutte le stelline.
Ma non ne ho neppure il tempo quando un tipo da
dietro mi chiama, ha in mano una spessa mazzetta.
Non ci posso credere eppure e' vero.
Il cambio in nero lo fanno addirittura dentro la
banca, senza alcuno scrupolo. E hanno anche le valute
che la stessa banca cambia.
Cambio questi benedetti soldi, ma lui non ha gli
spiccioli. Dove li va a chiedere? Ovviamente allo
sportello del cambio della banca.
E' gia' un decina di giorni che siamo
in viaggio e oggi abbiamo incontrato il primo straniero
da quando siamo partiti: e' un simpatico inglese
che viene dal freddo Tibet. Abbiamo attraversato
gran bei posti e sono tanti i ricordi che si affollano:
dalla cittadina in un oasi in mezzo alle altissime
(un migliaio di metri) dune sabbiose coperte di
neve la cui specialita' e' il 'brasato di zampa
di cammello, al paesino in cui non c'era possibilita'
di avere acqua calda e la contrattazione della camera
ha incluso termos di acqua bollente per lavarci.
E dove le volete mettere le montagne russe di un
parco di divertimenti (rigorosamente per adulti)
a pedali??
Ma non fatevi ingannare la China non e' l'Africa,
anzi cavalca sempre piu' veloce. Muovendosi nel
paese e' evidente come qui in passato si sia sofferto
e non poco. Ora le cose sono diverse; adesso e'
il loro turno, vedono uno spiraglio di benessere,
e non se lo lasceranno sfuggire.
Alby